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Prima di fare un impianto dentale: risposte ai dubbi più comuni

  • 31 lug
  • Tempo di lettura: 2 min

Molte persone che si avvicinano all’implantologia per la prima volta hanno le stesse domande: "Mi farà male?", "Rischio il rigetto?", "Quanto durerà l’impianto?" Sono domande legittime. L’intervento può sembrare impegnativo, ma con le giuste informazioni diventa una scelta consapevole e serena. In questo articolo affrontiamo in modo semplice e chiaro tutto ciò che è utile sapere prima di affrontare un impianto dentale.


Impianto dentale: cos’è davvero?


Un impianto dentale è una radice artificiale in titanio biocompatibile che viene inserita nell’osso al posto di un dente mancante. Su di essa viene poi fissata una corona, che ha l’aspetto e la funzionalità di un dente naturale. Oggi è considerata la soluzione più stabile, duratura ed esteticamente valida per la sostituzione dei denti persi.


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Il dolore è un problema?


Questa è forse la domanda più frequente. La risposta è: no, l’intervento non è doloroso. Viene eseguito in anestesia locale, con tecniche minimamente invasive. La sensazione post-operatoria può essere simile a quella di un’estrazione, con lievi fastidi gestibili con comuni analgesici. Molti pazienti sono sorpresi dalla rapidità e dalla scarsa invasività del trattamento.


Il corpo può rigettare l’impianto?


Parlare di “rigetto” non è tecnicamente corretto. Gli impianti possono non integrarsi correttamente con l’osso (fallimento dell’osteointegrazione), ma i materiali utilizzati sono perfettamente compatibili con l’organismo.


I fattori che aumentano il rischio di insuccesso sono:


  • Fumo

  • Diabete non controllato

  • Scarsa igiene orale

  • Patologie ossee

Un’accurata valutazione pre-operatoria serve proprio a prevenire questi scenari.


Quanto dura un impianto dentale?


Se ben mantenuto, un impianto può durare 20 anni o più. La longevità dipende dalla qualità dell’osso, dall’igiene orale e dalla regolarità dei controlli. Una corretta manutenzione (sia domiciliare che professionale) è fondamentale. E no, non servono prodotti speciali: spazzolino, filo interdentale e visite regolari sono più che sufficienti.


Quando è il momento giusto per farlo?

Ogni momento è valido, ma prima si agisce, meglio è. Dopo la perdita di un dente, l’osso tende a ritirarsi: agire subito evita interventi più complessi in futuro. Settembre può essere un buon mese per pianificare il percorso, approfittando del ritorno alla routine e di tempi di recupero gestibili.


Vuoi chiarire ogni dubbio prima di affrontare l’intervento? Da PS Dent a Delebio (Sondrio) ti accompagniamo passo dopo passo, con un percorso chiaro, sicuro e senza sorprese.


 
 
 

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